CAMBOGIA REMOTA

All’arrivo all'aeroporto internazionale sarà presente il vostro autista, che vi porterà in hotel.

Resto del pomeriggio di riposo per il recupero dopo il lungo volo intercontinentale.

Pernottamento a Phnom Pehn.

Dopo la colazione all’hotel, visitiamo il Palazzo Reale, costruito dal re King Norodom nel 1866, e la sua Pagoda d’Argento, che prende il suo nome per merito del suo pavimento, costituito dal oltre 5.000 piastrelle in argento.

Tra gli altri tesori che possiamo trovare al suo interno ci sono un Buddha in oro di 90 kilogrammi a una piccola immagine, sempre del Buddha, in smeraldo del XVII secolo.

Andiamo poi a visitare il Museo Toul Sleng (S-21), una scuola trasformata in prigione dalle forze di sicurezza di Pol Pot e che diventò il più grande centro di detenzione e tortura dei Khmer rossi.

Nel pomeriggio visitiamo il campo di sterminio Cheung Ek Killing.

A seguire tempo libero al Mercato Russo (Psah Tuol Thom Pong) per gli acquisti.

Pernottamento a Phnom Pehn.

Dopo la colazione all’hotel, trasferimento in auto a Kratie.

Kratie è la provincia dei delfini, e anche se è oltre 600 km di distanza dal mare, la località è famosa per essere la città dove ci sono più delfini che in qualsiasi altra parte del mondo. O almeno così diceva una descrizione del periodo coloniale, ora forse non è più così, ma c'è in ogni caso la possibilità di incontrare i delfini di fiume dell'Irrawady.

Partiamo per visitare la parte del fiume dove è raggruppato il maggior numero di delfini e un giro in barca ci permetterà di avvicinarci e ammirare meglio questi rari mammiferi (se le condizioni atmosferiche non lo permettono, l'escursione verrà effettuata la mattina seguente).

Visita della città e dei suoi dintorni, vedendo anche il tempio di Phnom Sombok fino al tramonto sul fiume Mekong.

Pernottamento a Kratie.

Partenza verso Kampong Cham passando per le vaste piantagioni di alberi della gomma, presenti dai tempi del periodo coloniale francese. Ci fermeremo a vedere il processo di estrazione della sostanza.

Proseguimento e visita del tempio di Wat Nokor, risalente all'XI secolo.

Breve sosta al villaggio di Skhun, famoso per i suoi ragni giganti, serviti, a chi lo desidera ovviamente, in tutte le salse: circondato da venditori che in ceste, rivolti verso il sole per non raffreddare il cibo delizioso, offrono i delicati aracnidi, che possono essere acquistati in piccoli sacchetti da cui vengono presi e gustati uno ad uno, come patatine fritte.

Saliamo poi sulle colline sacre di Phnom Pros e Phnom Srei (collina dell'uomo e della donna), da cui si può godere di una vista eccezionale di tutta l'area circostante.

Visitiamo il Monte Sunthok, salendo gli oltre 800 gradini fino in cima, dove si trova una pagoda buddista e dalla quale si gode di una splendida vista che spazia su tutto il territorio pianeggiante.

Arrivo nella capitale provinciale di Kampong Thom e sistemazione.

Pernottamento a Kampong Thom.

Dopo la prima colazione, check out dall'hotel e trasferimento privato alla provincia di Preah Vihea.

All'arrivo nella provincia di Preah Vihea, si sale in auto fino alle spettacolari montagne di Dongrek, dove il tempio di Preah Vihear (patrimonio mondiale dell'UNESCO, luglio 2008) è arroccato sul bordo di una gigantesca scogliera.

Visitate ed esplorate il tempio, godetevi l'incredibile scenario e scoprite la storia del tempio e le recenti dispute di confine con la Thailandia.

Pernottamento nella provincia di Preah Vihear.

In mattinata ci dirigiamo al a Koh Ker, che fu la capitale dell'Impero Khmer per un breve periodo sotto il regno del re Jayavarman IV nel X secolo d.C. Durante questo periodo, molti dei templi furono costruiti o ristrutturati. Il sito ha quindi un'importanza storica significativa nella storia della Cambogia

Koh Ker è noto per la sua architettura distintiva, che si differenzia dallo stile più noto di Angkor. I templi di Koh Ker sono realizzati principalmente in laterite, una pietra rossa abbondante nella regione, che dà loro un aspetto caratteristico. Molte delle strutture sono state restaurate e conservate, consentendo ai visitatori di ammirare la loro grandiosità.

Uno degli aspetti più iconici di Koh Ker sono le piramidi a gradoni, che dominano il paesaggio. La principale piramide a gradoni, chiamata Prasat Thom, è alta circa 36 metri ed è l'edificio più grande del complesso. Salendo le scalinate, i visitatori possono raggiungere la sommità per godere di una vista panoramica sulla foresta circostante.

Per arrivarci attraverseremo il distretto di Damdek, fino ad arrivare al complesso “Koh Ker”, che comprende il tempio Koh Ker, il tempio Neang Khmao e il tempio Chin (tempio cinese).

Al termine torneremo verso Siem Reap.

Lungo la strada, che ci consentirà di osservare la tipica vita di campagna cambogiana, visiteremo il remoto tempo di Beng Mealea, che si trova a 60 kilometri da Siem Reap, che è noto per il suo aspetto decadente e romantico. Costruito nel XII secolo, il tempio è in rovina ed è parzialmente coperto dalla vegetazione, creando un'atmosfera affascinante. È un labirinto di passaggi e cortili, con alcune parti dei bassorilievi e delle sculture ancora intatte. La sua posizione isolata e la sua tranquillità lo rendono un luogo ideale per chi cerca un'esperienza autentica e meno affollata nella storia khmer.

Al temine ritorno a Siem Reap, dove pernotteremo.

Dopo la colazione in hotel si visita il gruppo di Rolus, la prima città di Angkor, chiamata Hariharalaya.

Si scoprirà il tempio di Bakong, il grande grande e interessante del gruppo, il tempio Preah Koh e quello di Lolei, costruito su un’isoletta nel centro della larga riserva d’acqua (ora campi di riso) del re Yasovarman I, fondatore della prima Angkor.

Nel pomeriggio visitiamo i templi Prasat Kravan, Srah Srang, Banteay Kdei, Eastern Mebon e Pre Rup temple, e ci godremo il tramonto dall’alto.

Pernottamento a Siem Reap.

La mattinata è il momento ideale per visitare la capitale del re Jayavarman VII, chiamata Angkor Thom, costruita nel XII secolo.

Vedremo la Porta Sud di Angkor Thom, il complesso del tempio Bayon, unico con le sue 54 torri decorate con oltre 200 facce sorridenti di Avolokitesvara, la Terrazza degli Elefanti, la Terrazza del Re Lebbroso, e Baphuon, l’ex Palazzo Reale.

Il pomeriggio è invece il momento migliore per visitare l’Angkor Wat, una delle meraviglie del monto, con le sue 5 torri e le migliaia di danzatrici Apsara intagliare sui suoi muri.

E’ considerato il capolavoro di tutta l'arte Khmer, il tempio più famoso e imponente, considerato una delle meraviglie del mondo. Si tratta di una struttura abbagliante nella sua spettacolarità, esempio di straordinaria sapienza architettonica, decorata con sculture e bassorilievi estremamente raffinati, attraverso i quali vengono descritte in modo magistrale le scene principali dei poemi epici indiani.

Rimaniamo fino a goderci il tramonto di fronte all’Angkor Wat.

Pernottamento a Siem Reap.

Dopo la colazione in hotel ci trasferiamo al tempio Bantey Srey, ovvero “la cittadella delle donne”, famoso per gli splendidi bassorilievi scolpiti quasi tutti in arenaria rosa e secondo molti, superiori per delicatezza e precisione anche a quelli presenti all'interno di Angkor Wat.

Si trova a circa 40 km da Siem Reap ed è raggiungibile tra paesaggi incantevoli caratterizzati da risaie e villaggi.

Nel pomeriggio continuiamo la visita con il tempio Preah Khan, costruito dal re Jayavarman VII.

Continuiamo con il Neak Pean, una fontana costruita nel mezzo di una piscina (che rappresenta la paradisiaca montagna-lago Himalayana), poi il tempio Ta Som ed il tempio Per Rup fino al tramonto.

Pernottamento a Siem Reap.

In mattinata visita ai villaggi sul lago Tonle Sap.

A seguire proseguimento in auto fino a Phnom Pehn.

Pernottamento a Phnom Pehn.

In mattinata trasferimento privato con solo autista per Phnom Penh (~ 5 ore di auto).

Arrivo in aeroporto per il volo di ritorno.