Arrivo all'aeroporto internazionale di Siem Reap, la vostra guida locale vi accoglierà e vi darà il benvenuto nel paese, poi vi accompagnerà al vostro albergo per il check-in.
Pernottamento a Siem Reap.
Dopo la colazione in hotel si visita il gruppo di Rolus, la prima città di Angkor, chiamata Hariharalaya.
Si scoprirà il tempio di Bakong, il grande grande e interessante del gruppo, il tempio Preah Koh e quello di Lolei, costruito su un’isoletta nel centro della larga riserva d’acqua (ora campi di riso) del re Yasovarman I, fondatore della prima Angkor.
Nel pomeriggio visitiamo i templi Prasat Kravan, Srah Srang, Banteay Kdei, Eastern Mebon e Pre Rup temple, e ci godremo il tramonto dall’alto.
Pernottamento a Siem Reap.
La mattinata è il momento ideale per visitare la capitale del re Jayavarman VII, chiamata Angkor Thom, costruita nel XII secolo.
Vedremo la Porta Sud di Angkor Thom, il complesso del tempio Bayon, unico con le sue 54 torri decorate con oltre 200 facce sorridenti di Avolokitesvara, la Terrazza degli Elefanti, la Terrazza del Re Lebbroso, e Baphuon, l’ex Palazzo Reale.
Il pomeriggio è invece il momento migliore per visitare l’Angkor Wat, una delle meraviglie del monto, con le sue 5 torri e le migliaia di danzatrici Apsara intagliare sui suoi muri.
E’ considerato il capolavoro di tutta l'arte Khmer, il tempio più famoso e imponente, considerato una delle meraviglie del mondo. Si tratta di una struttura abbagliante nella sua spettacolarità, esempio di straordinaria sapienza architettonica, decorata con sculture e bassorilievi estremamente raffinati, attraverso i quali vengono descritte in modo magistrale le scene principali dei poemi epici indiani.
Rimaniamo fino a goderci il tramonto di fronte all’Angkor Wat.
Pernottamento a Siem Reap.
Dopo la colazione in hotel ci trasferiamo al tempio Bantey Srey, ovvero “la cittadella delle donne”, famoso per gli splendidi bassorilievi scolpiti quasi tutti in arenaria rosa e secondo molti, superiori per delicatezza e precisione anche a quelli presenti all'interno di Angkor Wat.
Si trova a circa 40 km da Siem Reap ed è raggiungibile tra paesaggi incantevoli caratterizzati da risaie e villaggi.
Nel pomeriggio continuiamo la visita con il tempio Preah Khan, costruito dal re Jayavarman VII.
Continuiamo con il Neak Pean, una fontana costruita nel mezzo di una piscina (che rappresenta la paradisiaca montagna-lago Himalayana), poi il tempio Ta Som ed il tempio Per Rup fino al tramonto.
Pernottamento a Siem Reap.
Dopo la colazione in hotel andiamo a Battambong.
Indicativamente da metà luglio a metà gennaio l’altezza delle acque consente di fare il trasferimento in barca: se possibile prendiamo una barca privata in legno che ci porterà nella provincia di Battambong, sul lago Tonle Sap.
Passeremo attraverso il villaggio galleggiante Chhong Kneas e navigheremo lungo il pittoresco fiume Sangker. Questo tragitto ci consentirà di goderci incontaminati paesaggi e osservare la vita quotidiana delle popolazioni locali. Ci fermeremo alla pagoda Cheur Khmao, chiamata la pagoda in legno nero e al villaggio galleggiante Bak Prier.
Nei periodi in cui non è possibile il trasferimento in barca, verrà fatto in auto (180 Km, circa 2-3 ore), e lungo il tragitto visiteremo il villaggio delle sete Phnom Srok, e poi continueremo passando per la riserva Trapang Thmor, costruita dal popolo cambogiano durante il periodo dei Khmer Rossi.
Nel pomeriggio, proseguiamo per Battambong.
Pernottamento a Battambong.
Dopo la colazione in hotel visiteremo poi il Wat Damreisor (la Pagoda dell’Elefante Bianco), una pagoda antica più di 400 anni.
Ci dirigiamo in auto lungo il pittoresco fiume Sangker per visitare la Pagoda Wat Slaket, residenza del patriarca provinciale Buddista.
Continueremo in seguito al tempio Wat Ek Phnom, costruito in arenaria.
Successivamente visitiamo un mercato dove viene prodotta il Prahoc, la crema di pesce cambogiana. Torniamo poi indietro attraversando il villaggio.
Potremo poi provare il “treno di bamboo”, una delle attività più apprezzate dai turisti: da O Dambong, a circa 4 chilometri da Battambang, il treno corre verso sud-est fino a O Sra Lav, in circa mezz’ora di schiocchi e cigolii lungo binari deformati e disallineati e attraverso vertiginosi ponti lasciati dai francesi.
Nel pomeriggio visitiamo il Museo Provinciale (chiuso il sabato e la domenica) e il mercato locale chiamato Phsar Nat.
Successivamente ci dirigiamo in auto a Phnom Banon, con le sue 5 torri in arenaria poste in cima ad una collina, da cui si gode una magnifica vista.
Ritorno a Battambong e pernottamento.
Dopo la colazione in hotel ci dirigiamo a Phnom Penhtragitto di 290 kilometri che ha durata di 4-5 ore.
Lungo la strada ci fermiamo nella provincia di Pursat per visitare l’intaglio della roccia blu (chiamata Thmor Keo). Se lo si desidera, è possibile fermarsi anche in un villaggio locale specializzato nella lavorazione della ceramica.
All’arrivo a Phnom Pehn andiamo in hotel per il check-in.
Pernottamento a Phnom Pehn.
Dopo la colazione all’hotel, visitiamo il Palazzo Reale, costruito dal re King Norodom nel 1866, e la sua Pagoda d’Argento, che prende il suo nome per merito del suo pavimento, costituito dal oltre 5.000 piastrelle in argento.
Tra gli altri tesori che possiamo trovare al suo interno ci sono un Buddha in oro di 90 kilogrammi a una piccola immagine, sempre del Buddha, in smeraldo del XVII secolo.
Andiamo poi a visitare il Museo Toul Sleng (S-21), una scuola trasformata in prigione dalle forze di sicurezza di Pol Pot e che diventò il più grande centro di detenzione e tortura dei Khmer rossi.
Nel pomeriggio visitiamo il campo di sterminio Cheung Ek Killing.
A seguire tempo libero al Mercato Russo (Psah Tuol Thom Pong) per gli acquisti.
Trasferimento in aeroporto per il volo di ritorno.